Si allega la nostra circolare n. 21/2024 relativa alle novità introdotte dal D.L. 39/2024 in materia di crediti d’imposta per interventi “edilizi”, alla luce delle modifiche apportate in sede di conversione nella L. 67/2024, in particolare:
– estensione del “blocco” delle opzioni per la cessione del credito relativo alla detrazione spettante o per il cosiddetto “sconto sul corrispettivo”;
– preclusione della “remissione in bonis” in relazione alle comunicazioni di opzione per cessione o sconto per interventi “edilizi”;
– introduzione del divieto di cessione delle “rate residue”;
– previsione della ripartizione della detrazione in 10 rate per le spese sostenute dal 2024 relative a superbonus, sismabonus e “bonus barriere 75%”;
– limitazioni dall’1.1.2025 all’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta per bonus “edilizi” per banche, intermediari finanziari e assicurazioni;
– divieto di compensazione dei crediti d’imposta per bonus “edilizi” in presenza di ruoli scaduti superiori a 10.000,00 euro;
– riduzione dal 2028 dell’aliquota della detrazione per gli interventi di recupero edilizio;
– introduzione dell’obbligo di comunicare l’ammontare delle spese sostenute nel 2024 e nel 2025 relative agli interventi di riduzione del rischio sismico o di riqualificazione energetica agevolati con il superbonus;
– attività di vigilanza e controllo dei Comuni sugli interventi “edilizi”.
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